Numeri di tutto rispetto per Fensterbau Frontale: 800 espositori da 42 paesi creano grande attesa per la Fiera che si terrà dal 18 al 21 marzo prossimo a Norimberga.
Mancano meno di due mesi a Fensterbau Frontale che si terrà dal 18 al 21 marzo, al Centro Esposizioni Norimberga e l’aspettiva per questa fiera è molto alta tra gli operatori del settore.
La digitalizzazione delle piccole imprese artigiane è il tema di Fensterbau frontale di inizio decennio, insieme a ventilazione, comfort abitativo e abitare nella terza e quarta età, impiego della luce naturale, finestre in PVC e consigli orientati alla prassi, nonché opportunità di formazione e perfezionamento professionali per artigiani. Una serie di proposte inedite e interessanti coinvolgeranno i visitatori in fiera: prima tra tutti la sfida denominata Hacking frontale tra programmatori, ingegneri, designer e laureati in economia e commercio per sviluppare nuovi prototipi e soluzioni, guardando oltre i confini del settore, attraverso lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologie.
Avere clienti soddisfatti è un aspetto fondamentale per il successo commerciale di un’impresa artigiana: a ciò contribuiscono collaboratori competenti, processi di lavoro efficienti, modelli di business orientati al profitto nonché prodotti e servizi innovativi. La digitalizzazione rende l’interazione di questi componenti di successo più pianificabile, controllabile e trasparente di quanto sia mai avvenuto finora. Resta tuttavia da chiedersi come la stessa possa essere implementata in concreto nell’azienda artigiana. Risposte in merito forniranno le relazioni, i workshop e le presentazioni prodotto del nuovo forum Soluzioni pratiche per la digitalizzazione dell’impresa artigiana, organizzato dalla società G+F Verlags- und Beratungs-GmbH insieme alla NürnbergMesse.
Fenestration Digital è il motto della mostra speciale di quest’anno organizzata dall’ift Rosenheim assieme alla NürnbergMesse. L’evento presenterà prodotti novità e tecnologie digitali in grado di ridurre i tempi e i costi lungo l’intera catena del valore: dalla distribuzione commerciale al recycling. Restando fedeli al detto “dove c’è un problema ci sono anche opportunità per nuove soluzioni” ne conseguono potenziali per un business e servizi sostenibili. Le tematiche saranno trattate allo stand dedicato e presso altre varie stazioni insieme a co-espositori innovativi.
Infine in cooperazione con la redazione tecnica della rivista GlasweltT (Mondo vetro) ci saranno di nuovo visite guidate su alcuni temi chiave:
– tecniche di assemblaggio, costruzione di finestre
– accesso agli edifici, sistemi di sicurezza, accessori per porte, protezione antieffrazione, smart home
– finestre moderne
– elementi scorrevoli, finestre dalla tipologia costruttiva innovativa
– componenti, elementi prefabbricati, accessori, protezione solare e vetri smart
I seminari
Si terranno seminari tecnici sul tema “Innovazioni dalla Svizzera”, organizzati dalla Berner Fachhochschule BFH (Università di scienze applicate di Berna) insieme alle associazioni di settore Schweizerische Zentrale Fenster und Fassaden SZFF (Centrale svizzera dei costruttori di finestre e facciate) e Schweizerischer Fachverband Fenster- und Fassadenbranche FFF (Associazione svizzera del settore finestre e facciate) nell’ambito del ciclo di manifestazioni “Taste of windays”. Tema del 2020 sarà “Finestre smart – costruire smart”.
Non mancherà il dialogo con gli architetti: un anniversario festeggerà il forum Architettura-Finestre-Facciate organizzato dalle riviste specializzate xia e AIT: in combinazione con l’Architects’ Area, sotto il motto “Concentrazione”, riprenderà infatti per la decima volta gli aspetti di rilievo trattati dal salone ponendoli in un contesto interdisciplinare. Le zone di addensamento urbano sono in crescita in tutto il mondo. Vita e lavoro si concentrano sempre più nel centro delle città. Tuttavia lo spazio è limitato e, per quanto concerne la superficie, molte di esse non hanno la possibilità di espandersi ulteriormente. Si tratta quindi di compattare ulteriormente il costruito, riconvertire l’esistente, recuperare e urbanizzare aree dismesse o inutilizzate, nonché osare di “pensare il non pensato”.
Nei padiglioni il logo rosso dell’Architects’ Area indicherà appositamente la strada agli interessati consentendo una visita mirata del salone. Agli stand così contrassegnati, infatti, architetti e progettisti riceveranno materiale informativo specifico e risposte competenti alle proprie domande su finestre, porte e facciate.
Queste le iniziative più significative anche per i visitatori stranieri sulla scia del notevole successo dell’edizione precedente.